AFRICA > NAMIBIA > PARCHI > ETOSHA NATIONAL PARK
E’ una delle aree più importanti del mondo per l’osservazione degli animali selvaggi.
Questo parco fu proclamato area protetta nel 1907 ed è stato sempre più ampliato fino a diventare il più grande parco d’ Africa coprendo una vasta area di 93.240 kmq. Per questioni politiche le sue dimensioni sono state ridotte, fino al 1975, a 22.270 kmq che è l’attuale superficie del Parco.
La parte principale del parco è chiamata Etosha Pan, un piano deserto salino lungo 130 km e che nel punto più largo raggiunge i 50 km ed è situato nella parte orientale dello stesso.
Si dice che il Pan abbia avuto origine 12.000 di anni fa come un basso lago alimentato dal fiume Kunana. A seguito delle variazioni climatiche e geologiche il livello del lago è andato via via scemando ed ora l’acqua vi si trova solo in brevi periodi dell’ anno e durante l’estate vi si trovano fenicotteri e pellicani. Le saline ed i residui minerali attraggono un grande numero e varietà di uccelli, dalla metà di Marzo fino a Novembre proprio prima della stagione delle piogge.
Delle 114 specie di mammiferi che si trovano nel parco alcune oltre ad essere rare sono anche in via di estinzione, come il rinoceronte nero, il ghepardo, e l’impala nero. Il ghepardo è originario della zona compresa tra il nord ovest della Namibia ed il sud est dell’ Angola. La popolazione attuale di rinoceronti, nel parco Etosha, ad oggi raggiunge circa le 600 unità ed è l’unica al mondo che si sia incrementata.
Le altre specie che si trovano nel parco sono : giraffe, zebre di montagna e di pianura, iene, leoni. I ghepardi ed i leopardi completano il trio dei “Big Cats”; diversi tipi di antilopi ed ancora dik-dik, sciacalli, volpi, oltre a circa 340 specie di uccelli.
|