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BENVENUTI IN TANZANIA

In Tanzania si trovano le riserve faunistiche più ricche e più belle d'Africa. L'11% del suo territorio è coperto da questi parchi. In nessun'altro posto si può sperare di trovare una tale concentrazione e abbondanza di animali selvatici come nelle riserve di Serengeti e del Selous. Il vasto cratere del Ngorongoro è unico e la vista dall'alto della gigantesca caldera di questo vulcano, con il suo pullulare di animali, è indimenticabile. I leoni appollaiati sugli alberi intorno al lago Manyara, le foreste di Baobab nel Parco Tarangire, le pianure senza fine del Serengeti punteggiate dai suoi granitici Kopjes o dalla lunga fila di gnu durante la migrazione, l'imponente massiccio del Kilimanjaro, l'Olimpo africano con i suoi quasi 6.000 metri e, infine, i lunghi selvaggi fiumi Rufiji nel Selous e Ruaha sono spettacoli diventati ormai famosi in tutto il mondo.

Dar es Salaam, "Porto della pace", è tra le città più informali e rilassate del mondo. Essenzialmente africana nello stile e centro ideale per trascorrere le vacanze in Tanzania, Dar es Salaam è il punto di partenza verso il "circuito sud" della Tanzania che comprende escursioni nel Selous, nel Ruaha e nel Mikumi, i soggiorni balneari, la pesca e le visite alle isole di Zanzibar e Mafia.

Dar es Salaam è il principale porto e centro commerciale del paese, l'indaffarata cittadina offre spettacolari vedute di luoghi tra cui un tradizionale "Village Museum".

Lontano dall'andirivieni e dal brulicare della città si trovano splendidi confortevoli alberghi di mare e ristoranti rinomati per le loro specialità di mare, con cucina internazionale e/o italiana.

A 75 km da Dar es Salaam è situata l'antica capitale e principale porto di mare del Tanganyica, Bagamoyo. un tempo famigerato porto di imbarco per il commercio degli schiavi, le cui rovine possono essere ancora viste nelle sagome degli anelli di catene, dei moli di pietra etc... Bagamoyo significa "Qui io lascio il mio cuore", un grido disperato degli schiavi prima che fossero stipati nelle imbarcazioni per il viaggio verso la prigionia.

Fu qui nella cappella della Missione Cattolica che furono deposte le spoglie di Livingstone prima di essere portate a Zanzibar e, infine in Inghilterra. La Missione ha un museo con una magnifica collezione di fotografie e di importanti riferimenti a Livingstone e ai tempi della dominazione coloniale tedesca.

La casa in cui visse Henry Morton Stanley un secolo fa si può ancora ammirare nel solitario splendore vicino alla spiaggia. A circa 5 km. a sud, a Kaole, vi sono le rovine della Moschea di rosso corallo e così tombe e case che datano al XIII secolo.

A soli 40 minuti di volo a sud di Dar es Salaam si trova una delle più desiderate località del mondo, per le immersioni e la caccia subacquea. Le acque virtualmente non sfruttate per la pesca, abbondano di una ricca varietà di pesci, di enormi dimensioni e peso. La fauna ittica include il marlino, il pesce vela, lo squalo, il tonno, il kingfish, il barracuda, il delfino, lo sgombro. La migliore stagione per la pesca va da settembre a marzo.

Posto come un gioiello in tranquille acque coralline a soli 36 Km (20minuti di volo) da Dar es Salaam, è una delle isole più belle del mondo. Zanzibar, il suo nome evoca un passato romantico e una storia di grande interesse. Non meno bella è Pemba, ancora da conoscere e valorizzare. Alle sponde di queste isole sbarcarono Sumeri, Assiri, Indù, Egizi, Fenici, gli Arabi del sud, Cinesi e Malesi, e da esse partirono grandi esploratori europei per addentrarsi nel continente e conoscerlo: Burton, Speke, Livingstone, Krapf, Remman e Grant.

Raggiungere oggi Zanzibar è agevole con voli A/R dalla Malpensa 2, soggiornando nei villaggi turistici in prevalenza italiani, che hanno rispettato il locale environment, pur offrendo ogni confort, sport nautici vari, serate musicali straordinarie oltre a una cucina sana e raffinata. Ma nessuna descrizione dell'isola può eguagliare la sua visita diretta, della sua lussuriosa vegetazione e del mare verde-blu, o l'emozione della vecchia città dei vari conquistatori e dei Sultani, quella Stone Town che le Nazioni Unite hanno dichiarata retaggio storico dell'umanità, o, infine, la malia dei mille fiori, il sorriso dei bimbi, il lampeggiare degli occhi delle donne, pur riservate, le gradazioni del verde delle piante, l'ospitalità della gente, l'odore esaltante delle spezie e quello unico dei chiodi di garofano.

L'arcipelago di Zanzibar intriso della luce della creazione è un mondo diverso, che il fortunato visitatore non dimenticherà più.