AFRICA > ETIOPIA > PRONTI A PARTIRE
Documenti
E' necessario il passaporto in corso di validità per
almeno sei mesi successivi alla data di partenza
del viaggio.
Controlli all’ ingresso e all’uscita del
Paese
Prima di poter entrare o uscire dall' Etiopia bisogna riempire
formulari (in Amarico e in Inglese) e sottoporsi a rigorosi controlli
dei documenti e del bagaglio. Se acquistate prodotti artigianali, dovete
procurarvi un permesso agli uffici del Museo Nazionale. Ricordatevi di
conservare anche le ricevute del negoziante.
Ricordate
Non ponete mai i documenti di viaggio in valigia, ma
metteteli nel bagaglio a mano. Trascrivete inoltre il numero del vostro
documento d’espatrio,
in modo da averlo sempre a disposizione in caso di smarrimento o furto.
Visto
E' richiesto il visto turistico che si ottiene direttamente
in arrivo in aeroporto ad Addis Abeba e costa circa USD 50,00 oppure
prima della partenza all' Ambasciata dell'Etiopia a Roma.
Malattie
Non sono richieste ma consigliate la vaccinazione contro
la febbre gialla e la profilassi Antimalarica. E' bene munirsi di medicine
d'uso personale e di un antisettico intestinale.
Valuta
In Etiopia la moneta locale è il Birr etiopico che
equivale a 1 Euro = 9.79 ETB
Partenze
Il bagaglio viene registrato al check-in e può essere
controllato dai funzionari della dogana
Clima e Abbigliamento
In Etiopia le condizioni climatiche sono
nettamente determinate dall'altitudine. L'altopiano, con un altitudine
media di 2/3000 metri, gode dunque di un clima ideale.
Due le stagioni individuabili, quella più piovosa da giugno a settembre
e la stagione secca da ottobre a maggio. Una stagione detta delle piccole piogge
si colloca normalmente tra marzo e aprile.
E' consigliabile portare con sé capi leggeri per il giorno, più pesanti
(felpa o maglione) per la sera specialmente nelle regioni dell'altopiano.
Utili un buon paio di scarpe chiuse per camminare, occhiali da sole,
cappello di tela, crema protettiva. Per la visita delle chiese (senza
scarpe) è consigliato un paio di calzettoni.
Lingua
In Etiopia è l'amharico, ma è diffuso anche
l'inglese oltre all'italiano e alle lingue semitiche e camitiche del
gruppo cuscitico.
Ora Locale
Rispetto all'ora solare in Italia: + 2, quando è in
vigore l'ora legale: + 1
Elettricità
230 volts; 50 Hz AC. Si consiglia di portare
dall’ Italia prese
di corrente universali a tre lame.
Banche
Le banche aprono dalle 08,00 alle 12,00 dal Lunedì al
Venerdì
Festività
7 e 19 Gennaio; 2 Marzo; 6 e 17 Aprile; 28 Maggio;
11 e 27 Settembre
ALTRE RACCOMANDAZIONI UTILI PRIMA DI PARTIRE
Prima di partire: farsi visitare dal proprio medico, farsi curare eventuali malattie dentali.
Ambasciata d'Italia in Etiopia: ADDIS ABEBA, Villa Italiana-Kebèna P.O.B 1105. Tel.(002511) 553042, 553044- fax. 550218 E-mail: italembadd@telecom.net.et
Ambasciata d'Etiopia in italia: via Andrea Vesalio 16, Roma- Tel. 06/4403653-4403652, fax. 06/4403676. Il costo del visto turistico è di circa 50 euro. Per chi volesse rimanere in Etiopia di più è prevista la possibilità di prolungamento del visto per un ulteriore mese (la spesa è uguale). Un visto multiplo valido tre mesi costa invece circa 60 euro. Attenzione perché una volta usciti dall'Etiopia (ad esempio verso l'Eritrea o il Kenia) non è possibile rientrarvi con un normale visto, ma ce ne vuole uno multiplo.
Documenti
Per la richiesta è necessario presentare un passaporto valido per almeno 6 mesie, visto, stato di famiglia per i disoccupati, certificato di frequenza per i studenti, lettera della propria banca attestante la disponibilità di fondi per il proprio mantenimento, due fototessere uguali.
Per viaggiare nelle regioni del Sud e nella regione Afar sono necessari altri permessi che spieghino le ragioni del viaggio. Inoltre per entrare in alcune regioni è necessario il pagamento di un pedaggio. Se viaggiate con un tour operator locale, si preoccuperanno loro dei permessi, altrimenti rivolgetevi agli uffici dell'Ethiopian Tourist Commision ad Addis Abeba.
Controlli all'ingresso
Prima di poter entrare o uscire dall'Etiopia bisogna riempire formulari (in amharico e inglese) e sottoporsi a rigorosi controlli dei documenti e del bagaglio.
Se acquistate prodotti artigianali, dovete procurarvi un permesso agli uffici del Museo Nazionale. Ricordatevi di conservare anche le ricevute del negoziante.
|