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DOCUMENTI, DOGANA, BAGAGLIO
Unico documento riconosciuto in Kenya e' il passaporto valido per
almeno 6 mesi oltre la data del viaggio e aggiornato con il pagamento
della tassa annuale. I minori devono essere inseriti nel passaporto
dei genitori o di chi ne fa le veci. Per informazioni piu' dettagliate
o per persone residenti in Italia ma con cittadinanze straniere o muniti
di un passaporto non rilasciato dalla Repubblica Italiana consigliamo
di rivolgersi in questure, agli uffici distaccati di Pubblica Sicurezza,
Ambasciata o al Consolato.
Ricordate
Non ponete mai i documenti di viaggio in valigia, ma metteteli nel
bagaglio a mano. Trascrivete inoltre il numero del vostro documento
di espatrio, in modo da averlo sempre a disposizione in caso di smarrimento
o di furto.
Dogana e Tassa Aeroportuale
E' severamente vietato acquistare avorio, pelli di elefante, trofei
d'animali e sostanze stupefacenti. Per le partenze internazionali, sia
voli di linea che charter e' richiesto il pagamento di una tassa aeroportuale
pari a 20 dollari a persona. Il giorno di partenza fate in modo di avere
la somma richiesta gia' disponibile. Per le tratte nazionali la tassa
e' di 50 scellini kenyoti. Visto in loco USD 50.
Bagaglio
Il bagaglio pesante, che non deve superare i 20 kg di franchigia,
al momento della registrazione all'aeroporto dovra' essere consegnato
al personale addetto che rilascera' in cambio, le ricevute per ogni
bagaglio registrato. I bambini di eta' inferiore ai 2 anni, non hanno
diritto ad alcun bagaglio registrato a loro nome, ma possono essere
trasportati con passeggini o culle. Nel caso in cui il peso bagaglio
di ciascuna persona superi la franchigia ammessa, la compagnia aerea
puo' richiedere il pagamento della differenza. Ogni passeggero puo'
portare con se' a bordo dell'aereo (bagaglio di cabina) borse a mano
(45x35x18), soprabiti, ombrelli, macchine fotografiche, ecc. Tutti i
bagagli devono essere contrassegnati con le apposite etichette che vengono
spedite all'agenzia intermediaria alcuni giorni dopo la prenotazione
e consegnate anche in aeroporto il giorno della partenza, le stesse
devono essere compilate con il nominativo del partecipante, l'hotel
e l'aeroporto in modo chiaro e leggibile. Un consiglio: non riponete nel bagaglio che sara' registrato
oggetti fragili, bottiglie, documenti di viaggio o di identita' chiavi
di casa e dell'auto, ed in particolar modo denaro e gioielli, poiche'
nel caso sfortunato di smarrimento la compagnia aerea rimborsera' in
base al peso del bagaglio e non in base al valore intrinseco degli oggetti
smarriti. Inoltre se desiderate portarvi appresso VHS e pellicole fotografiche,
ricordatevi di riporle nell'apposita custodia, poiche' le cellule fotoelettriche
attraverso cui passeranno durante il controllo potrebbero danneggiarle.
Non possono essere trasportati in alcun modo materiali pericolosi o
nocivi come gas compressi, veleni, materiali maleodoranti ecc.
Il bagaglio viaggia a rischio e pericolo del passeggero. Chi lo desidera
puo' richiedere alla sua agenzia di viaggio la polizza di assicurazione
contro ogni rischio di furto, smarrimento o danno. Ovviamente il bagaglio
registrato preso in custodia dal Vettore non puo' essere richiesto durante
il viaggio.
Noleggio Auto
Chi desidera noleggiare un'auto all'estero deve presentare i seguenti
requisiti: avere 21 anni (generalmente questa e' l'eta' minima), essere
in possesso della patente di guida (non e' necessario che sia Internazionale)
da almeno un anno.
ANIMALI, RITROVO, VOLO, SMARRIMENTI
Trasporto animali o oggetti particolari
Prima di effettuare un viaggio abbiate l'accortezza di informarvi
sempre sulle condizioni di trasporto in vigore, presso l'Ufficio di
Polizia Doganale dell'aeroporto.
Ritrovo in aeroporto
Il ritrovo in aeroporto avviene presso il banco di convocazione generalmente
tre ore prima della partenza del volo. In nessun caso tale operativo
verra' modificato per attendere i ritardatari. E' necessario quindi
che programmiate in tempo utile la vostra partenza da casa, tenendo
conto di eventuali imprevisti. Giunti in aeroporto recatevi presso il
nostro banco, dove sarete attesi dal nostro personale incaricato che
vi consegnera' il biglietto aereo e vi assistera' nelle pratiche di
accettazione. Durante lo svolgimento di tali formalita' potete scegliere
il posto desiderato (fumatori e non) e se siete in stato interessante* fatelo presente in modo da ottenere un posto nelle prime file. Il numero
del vostro posto a bordo sara' riportato sulla carta di imbarco. Effettuate
quindi il controllo dei documenti di identita' e poi accedete in sala
transito dove potete acquistare articoli porto franco presso il Duty
Free Shop. Non trattenetevi a lungo in tale zona e controllate se il
vostro volo e' stato annunciato. Quando verra' chiamato dirigetevi verso
l'uscita (gate) presentando solo la carta d'imbarco.
*Le donne in stato interessante che hanno superato le 28 settimane
di gravidanza devono presentare generalmente un certificato medico che
attesti la loro idoneita' a volare. Se superano le 32 settimane il permesso
puo' essere rifiutato.
Durante il volo
Una volta preso posto sull'aeromobile verrete assistiti da hostess
che, a seconda dell'ora, e della durata del volo, serviranno un pasto
o un rinfresco (le bevande alcoliche sono sempre a pagamento). Poi gli
assistenti di volo passeranno a vendere articoli Duty Free (esenti da
imposte nazionali e quindi a prezzi bassi), di solito sigarette, liquori,
profumi, acquistabili anche durante il ritorno. Le apparecchiature elettriche
quali registratori, piccoli TV, radio, cellulari ecc. potranno essere
trasportate ma non usate.
Danneggiamento o smarrimento di documenti, bagagli ecc.
Tutti i danni subiti dai bagagli durante il trasporto all'hotel dovranno
essere comunicati immediatamente alle nostre guide. I bagagli danneggiati
in aeroporto dovranno invece essere denunciati all'Ufficio Lost and
Found prima di lasciare l'aeroporto. Compilate l'apposito modulo, tenete
la copia della denuncia stessa e avvertite immediatamente i nostri incaricati.
La perdita di oggetti preziosi o denaro deve essere denunciata alla
piu' vicina stazione di polizia entro 24 ore.
Conservate la copia della denuncia che verra' compilata ed avvertite
tempestivamente i nostri incaricati che provvederanno ad assicurarvi
la migliore assistenza possibile. Nel caso in cui abbiate bisogno urgente
di denaro vi consigliamo di contattare la vostra banca in Italia. Potrete
cosi' ottenere la somma richiesta nel piu' breve tempo possibile tramite
bonifico telegrafico della banca presso la sua corrispondente locale.
COME AFFRONTARE UN VIAGGIO IN KENYA
L’idea di un viaggio in Kenya è un mito dell’immaginario collettivo. Attenti a non farvelo sciupare. Dovete difendere il vostro sogno. Se maturate il proposito di visitare questa terra, preparatevi scrupolosamente. Consultate i programmi che le agenzie vi propongono, studiateli. Grazie ad Internet oggi si possono verificare tutte le promesse; si possono distinguere quelle “facili” (magari troppo a buon mercato) da quelle più serie. E poi partite con gioia.
Vi suggeriamo un piccolo manuale che, forse, vi potrà essere utile. Un serie di domande alle quali dovrete dare una risposta: quando? per quanto tempo? Dove e per che cosa?
Quando? Salvo la stagione delle piogge, il clima del Kenya è praticamente sempre favorevole. L’estate corrisponde all’inverno dell’emisfero nord. La stagione più calda, come minori incognite, è senz’altro da dicembre a marzo. In questo periodo la temperatura va dai 35/40 gradi di giorno ai 23/25 della sera. Stagione congeniale, quindi, per il mare ma anche per i safari. Certo, essendo alta stagione, i prezzi sono più alti ed i voli più affollati. Sarebbe un errore credere, però, che sia da escludere agosto (in altre parole l’inverno sub tropicale). La stagione delle grandi piogge termina verso la fine di luglio, per cui, nonostante il monsone, il clima è comunque piacevole: caldo di giorno (30-35 gradi) piacevole frescura di sera (20-25 gradi). Purtroppo agosto è venduto dai tour operator europei (in specie quelli italiani) come alta stagione, resta l’inconveniente delle tariffe troppo “calde” e del conseguente affollamento in specie nei safari. La stagione ideale, per coloro che non abbiano pressanti impegni di lavoro, sarebbe settembre o marzo.
Per quanto tempo? Gli scarsi collegamenti aerei diretti fanno sì che sia più conveniente rivolgersi a chi offre voli charter e quindi pacchetti completi di sette notti o multipli. Visto che, nella maggioranza dei casi, non è un viaggio che si voglia o si possa ripetere spesso, la durata più giusta è 15 giorni, a patto che si costruisca insieme ad un tour operator specializzato un soggiorno “intelligente”. La combinazione giusta è mare-safari. Attenzione, però, a non farsi propinare combinazioni “mordi e fuggi”. Va bene l’avventura ma occhio agli avventurieri. E’ necessario scegliere le compagnie più specializzate e più serie. Quelle che conoscono davvero ciò che vi stanno proponendo.
Dove e per che cosa? Vi dovete porre degli obiettivi. Detto che anche in due settimane è praticamente impossibile placare tutte le vostre curiosità, fate delle scelte. Vi interessano i safari? Privilegiate allora dei tour che consentano di visitare Parchi e Riserve di grande qualità. Attenzione a non accumulare troppi spostamenti, perché i viaggi sono spesso lunghi e scomodi. Meglio è concentrarsi su uno o due Parchi e apprezzare per intero le bellezze e le curiosità dell’ambiente. Vi interessa il Paese? Allora optate per una combinazione che vi faccia apprezzare la diversità dei luoghi, comunque con almeno un safari (anche di una notte) che potete scegliere direttamente sul posto. Vi piace l’idea di un soggiorno marino? Allora la scelta deve andare sulla costa. Delle due settimane che avete a disposizione, dedicate comunque qualche giorno ad un safari. Attenti sempre, in ogni modo, a che la fatica non superi il piacere.
I bagagli Come d’uso, in aereo ci sono dei limiti di peso per il bagaglio (20 chilogrammi per la classe economy; 30/40 per la business e la prima) E’ necessario, perciò, organizzare bene ciò che uno intende portarsi dietro. L’abbigliamento consigliato un po’ ovunque è quello informale. Nei safari, visto il clima, è opportuno dotarsi d’indumenti leggeri magari di colore neutro. E’ bene avere un cappello per proteggersi dai colpi di sole o di caldo. Un costume da bagno appresso, può far comodo, visto che sia gli alberghi che molti lodge sono dotati di piscina. Portatevi dietro, però, anche sempre un golf. Gli sbalzi di temperatura tra giorno e notte e tra i parchi e la costa sono tali che è bene non lasciarsi cogliere di sorpresa.
Tenete presente che la corrente è a 240 volt e occorre un adattatore per ricaricare le batterie dei vostre telecamere o dei vostri telefonini. A proposito, è anche consigliabile comprare una scheda locale da inserire nel vostro “mobile”. Il costo è contenuto ma soprattutto vi evita di cadere nella “trappola” : “…tengo il telefono italiano che funziona bene…” Come qualunque operatore vi spigherà, usare la scheda italiana sarebbe un inutile spreco di denaro. Per telefonare in Kenya il codice internazionale è: 000254 (oppure meglio +254). Per telefonare in Italia +39 e di seguito i vari numeri.
Documenti, assistenza ed assicurazioni Occorre un passaporto che sia valido per oltre sei mesi dalla data d’ingresso nel Paese. Si paga una tassa d’ingresso di € 50 a persona per ottenere il visto che, da qualche tempo, può essere ottenuto direttamente nell’aeroporto di partenza. E’ valida la patente europea e si possono ottenere facilmente macchine a noleggio che saranno dotate di guida a destra, visto che la circolazione segue ancora il costume inglese e procede sulla sinistra della carreggiata.
Per quanto riguarda l’assistenza sanitaria, è consigliabile dotarsi di un’assicurazione temporanea che copra i rischi più importanti.
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