AFRICA > KENYA > LA FAUNA DEL KENYA E DELLA TANZANIA > GLI UCCELLI
In Kenya sono state individuate, ad oggi, ben 1100 specie diverse d'uccelli. Se si pensa che i "watchbirds" in Gran Bretagna ne hanno selezionate 250 o che in Canada, Messico e Stati Uniti se ne conoscono 850, bene si può capire il valore che l'intera regione ha per gli ornitologi. L'habitat così variegato e composto da molti elementi diversi tra loro, consentono a questa regione di offrire agli uccelli un ottimo ambiente. Si stima che ogni anno emigrino verso l'Africa circa 6000 milioni d'uccelli. Nell'Africa orientale non esiste inverno o estate. Le temperature restano più o meno le stesse. L'unica differenza riguarda l'umidità. E gli uccelli istintivamente sanno quando sostare o andarsene. Lungo la costa, il clima tropicale consente agli uccelli di reperire facilmente del cibo. Il Piovanello tridattilo, il Chiurlo piccolo, il Corriere grosso, il Voltapietre, la Puntana, la Beccaccia di mare, sono alcune delle specie migratorie che in Primavera tornano verso il Nord per riprodursi. Tra le razze stanziali l'Airone cinerino, il Martinpescatore delle mangrovie, la Nitticora sono i protagonisti di una scena ornitologica davvero affascinante. Lungo i fiumi vivono otto specie di Cicogne che con il loro enorme becco si deliziano delle prede più diverse. L'altro grande volatile di sicuro fascino è l'Aquila. Con il suo volo maestoso, l'apertura alare da sola è sufficiente ad infondere nell'osservatore un senso di rispetto che molto si avvicina al timore. L'Aquila rapace, l'Aquila marziale, l'Aquila di Wahlberg si cibano di piccoli mammiferi, di faraone, di francolini mentre vanno ad abbeverarsi.
Tra gli uccelli lacustri, si possono osservare tutta la serie dei Pellicani e dei Fenicotteri, in specie quelli rosa. Nella categoria degli uccelli di pianura ci sono le Allodole, le Ballerine. Poi ci sono il terribile Marabù africano e molti avvoltoi.
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